Alan Sorrenti oggi 22 aprile esce con “GIOVANI PER SEMPRE” per Ala Bianca Group (il primo, nuovo singolo che anticipa l’album previsto per l’autunno) ed il 28 maggio lo presenta live al MI AMI (Milano), in un’anteprima assoluta.
L’Alan Sorrenti del nuovo singolo “GIOVANI PER SEMPRE” (prodotto da Stefano Ceri) fa riferimento al Sorrenti dei grandi successi e ha la forza non comune anche ai grandi, di tenere fermo il punto di sé, la propria aura, il proprio stile. Perché stile è la chiave per sempre, stile è ciò che fa la differenza e permette di sparigliare le carte sapendo poi dar loro un ordine: stile che ci mostra la forza di chi non si è fermato a ieri e intende il ritorno non come una replica di un sé stesso lontano, ma come una presenza, profonda e nuova, nell’odierno e nel domani che sta arrivando.
Molto giusta la scelta di avere accanto come produttore Stefano Ceri, il demiurgo di tanto street pop italiano, capace di muoversi a livello produttivo su livelli diversi di scrittura generando straordinari incroci a fuoco tra cantautorato e dancefloor.
L’appuntamento live al MI AMI è tra i più attesi dell’estate. E’ il primo concerto di Alan Sorrenti dopo vent’anni di assenza dalle scene e a quarantacinque precisi dalla pubblicazione di “Figli delle stelle”. L’artista non poteva scegliere evento migliore per l’eccezionale anteprima live di “GIOVANI PER SEMPRE”, presentare il brano in un festival che vuole riaccendere la Voglia di Vita e di Futuro, per far rifluire energia e speranza.
Il video di “GIOVANI PER SEMPRE” – diretto e animato da Marcello Mosca, con l’art direction di Roberto Ortu e la partecipazione di Emiliano Mait Mattia come aiuto animatore – è nato disegnando su fogli fotogramma per fotogramma, che solo in un secondo momento hanno subito un processo di digitalizzazione.
Racconta Marcello Mosca: “Amo questa tecnica perché conserva un sapore artigianale, lontano dalla freddezza del disegno vettoriale, ma devo ammettere che ogni video comporta una grossa mole di tempo e di lavoro. Per questo scelgo di realizzare solo i progetti che mi coinvolgono davvero. Alan è un uomo gentile, sensibile e sinceramente appassionato di quello che fa. Il primo step con lui è stato quello di lavorare al design del suo personaggio.
Voleva che ci fossero le tre versioni dei suoi tre periodi musicali: quando faceva prog e portava i capelli lunghi e la barba, il suo periodo LA con i baffi, i pantaloni a zampa e il completo bianco e il sé contemporaneo, con occhiali da sole arancioni e il mullet.
Soprattutto sui capelli abbiamo lavorato parecchio: mi ha bocciato diverse versioni prima di darmi il via libera per animare, voleva che li “scompigliassi” sempre di più.
Roberto Ortu ci ha fornito lo spunto per la creazione di “Lana”, la mascotte che accompagna Alan nel suo viaggio acquatico e cosmico. Nel disegnarla ho pensato a un essere di luce che potesse somigliare sia a una stella che a un girino, creatura dello spazio e degli abissi, che fosse fluida, capace di metamorfosare in diverse forme.
Il resto è stato molto spontaneo, con due character del genere mi sarebbe bastato immergerli in un’esplosione continua di luce e colori.
Per la camminata, centrale e ricorrente nel video, ho pensato a un incedere grintoso e gagliardo alla John Travolta nella sequenza iniziale di Saturday Night Fever. Quando ne ho parlato ad Alan, mi ha detto che aveva in mente proprio la stessa reference e così non ho avuto dubbi che sarebbe stata quella giusta.
Che altro dire? Godetevi il ritorno del maestro”.